La domanda di tondo in USA continua ad essere debole a causa del consumo a rilento e del fatto che il pacchetto di stimoli governativi deve ancora mostrare i suoi effetti per quanto riguarda gli investimenti che richiedono l'utilizzo di questo prodotto..
Le offerte interne del tondo sono rimaste stabili dalla settimana scorsa, a 540 - 550 $/t franco fabbrica, e non ci si aspetta alcun rialzo nel futuro. L'assenza di importazioni ha aiutato i fornitori, ma la domanda ancora a bassi livelli rimane lo scoglio principale.
Sebbene l'economia USA sia vicina al fondo, la panoramica sull'edilizia commerciale e residenziale appare oscura. I progetti di costruzione edilizia pianificati nei prossimi sei mesi sembrano persino più precari e instabili di quelli attuali, rendendo difficile immaginare un miglioramento della domanda di tondo nel breve periodo. Al momento non ci sono ragioni che potrebbero far pensare a una veloce ripresa del mercato, e l'unico raggio di sole per i prezzi potrebbe essere dato dalle poche forniture.
Il fondo da 80 miliardi proveniente dal Recovery Act da 787 miliardi di dollari non sta portando benefici al settore del tondo: recentemente è stato proposto un disegno di legge per un completo rinnovamento dei trasporti e delle infrastrutture, del valore di circa 500 miliardi di dollari. Ma la speranza che passi è lontana, visto il peso economico del progetto.
E' probabile che il denaro proveniente dai fondi statali e destinato alle infrastrutture possa "entrare in circolo" per l'inizio del prossimo anno: ciononostante, anche se fosse, garantirebbe solo una leggera spinta per il tondo. "Ci sono segni incoraggianti di una ripresa della domanda, anche se più in funzione della rifornitura dei magazzini e del periodo attuale che non di una vera ripresa" ha detto nell'ultima settimana Murray McClean, CEO di Commercial Metals Company, produttore di tondo. McClean ha anche sottolineato come sia probabile che il tondo e i laminati mercantili siano destinati a stabilizzarsi nei prossimi mesi, per poi cominciare la salita nei primi mesi del 2010, una volta entrato a regime il piano infrastrutturale.
Guardando al lato positivo, sembra che i magazzini di tondo USA possano rimanere bassi dal momento che ci sono poche importazioni.
Il Messico rimane la fonte più competitiva per il tondo d'importazione: le offerte si sono indebolite di altri 10 - 11 $/t dalla settimana scorsa, con la maggior parte delle offerte ora in caduta verso un range da 485 - 507 $/t consegna a Houston. Mentre qualche settimana fa le acciaierie messicane sono apparse più sicure di sé sul mercato dei lunghi, i recenti cali dei prezzi d'importazione messicani potrebbero costituire una minaccia alla recente stabilità delle acciaierie di tondo USA.
Le offerte turche al momento non sono molto competitive, e il range oscilla tra i 529 e i 551 $/t tasse pagate, FOT nei porti del Golfo USA. Ciononostante non ci sono prenotazioni a questi prezzi, per cui ci sono buone possibilità che il range sia destinato ad abbassarsi molto presto. Al momento, in ogni caso, le acciaierie turche stanno tenendo duro.
I dati Preliminary Census provenienti dal Dipartimento del Commercio USA hanno messo in evidenza come a Maggio il totale delle importazioni di tondo si sia attestato a 40.748 tonnellate, in aumento rispetto alle 28.361 tonnellate importate ad Aprile, in calo, però, rispetto alle 51.307 tonnellate registrate a Maggio. Le fonti principali delle importazioni di tondo sono state: Messico, con 21.503 tonnellate, Turchia con 15.149 tonnellate e Repubblica Dominicana, a 3.193 tonnellate. Per Giugno, in ogni caso, le proiezioni sembrerebbero più scarse: i dati preliminari sulle licenze per le importazioni dicono che la quota di importazioni fino al 24 Giugno si è fermata a 12.288 tonnellate.