Le acciaierie turche di prodotti lunghi stanno cercando di generare vendite nel segmento delle esportazioni, cercando di trarre vantaggio dalle oscillazioni valutarie. Tuttavia, la domanda estera rimane fiacca, poiché la maggior parte degli acquirenti preferisce aspettare in vista del secondo turno elettorale previsto per il 28 maggio. Alcune acciaierie stanno applicando prezzi aggressivi per stimolare gli scambi, mentre altre cercano di mantenere i prezzi di esportazione del tondo a un livello ragionevole, in linea con i prezzi del mercato locale. Anche il sentiment nel segmento dei rottami d’importazione è relativamente stabile se si considerano le ultime due trattative.
Attualmente, le offerte di tondo proveniente dalla Turchia per le spedizioni di giugno si attestano sui 630-650 $/t FOB, contro i 650 $/t FOB indicati alla fine della scorsa settimana. SteelOrbis ha appreso che un lotto di 5.000 tonnellate di tondo è stato scambiato con lo Yemen a 650 $/t FOB a peso effettivo per la spedizione di giugno. Sul mercato interno turco, la sfida principale è quella di determinare una base di cambio tra dollaro e lira turca, vista la situazione finanziaria poco chiara del Paese. La maggior parte delle acciaierie turche preferisce quotare nella valuta locale o fissare il proprio tasso di cambio per essere al sicuro. Attualmente, il range praticabile di prezzi del tondo locale oscilla tra 15.500-15.900 TRY/t (650-665 $/t) franco produttore al tasso di cambio di 1 $ = 20,24 TRY, mentre alcune acciaierie offrono livelli leggermente superiori.
Nel segmento della vergella, alcuni produttori hanno proposto 650 $/t FOB per le spedizioni di giugno, registrando un calo di 10 $/t rispetto alla settimana scorsa. Sul mercato interno turco, il prezzo ufficiale varia tra i 665 e i 695 $/t franco produttore, ma si prevede che Icdas riveda il prezzo dei prodotti lunghi all’inizio della prossima settimana.