Quando la scorsa settimana le acciaierie turche hanno tentato di rialzare i prezzi dei lunghi, la maggior parte degli acquirenti internazionali hanno fatto pressione per ottenere sconti ulteriori a causa delle condizioni meteo avverse e della tendenza dei prezzi del rottame. Di conseguenza, la maggior parte delle acciaierie hanno tagliato i prezzi export per generare vendite. Le destinazioni vicine come l’Europa e i Balcani sono ancora mercati obiettivo, a causa dell’instabilità politica in Medio Oriente.
Attualmente i prezzi del tondo proveniente dalla Turchia variano tra i 615 e i 620 $/t FOB per la spedizione di febbraio/inizio marzo, contro i precedenti 625 $/t FOB. Secondo le fonti sono state spedite in Bulgaria circa 20.000 t di tondo a 610 $/t FOB la scorsa settimana, mentre per lo Yemen si è parlato di un piccolo lotto appena al di sotto di questa soglia, peso reale. Tuttavia, al momento della pubblicazione le informazioni non sono state confermate. «Penso che il prezzo praticabile per il tondo si avvicini a 615 $/t FOB», ha commentato una fonte.
Sul mercato turco del tondo, la maggior parte delle acciaierie nelle regioni di Izmir e Marmara hanno quotato stabilmente a 625-645 $/t franco fabbrica nell’ultima settimana, compresa Icdas. Alle condizioni di mercato attuali, comunque, sembrerebbe più praticabile l’estremità inferiore.
Nel segmento della vergella le offerte variano tra i 630 e i 635 $/t FOB per la spedizione di febbraio/inizio marzo, contro i precedenti 635-645 $/t FOB. Nel mercato turco della vergella, il prezzo generale varia tra i 635 $/t e i 665 $/t franco fabbrica, in aumento di 5 $/t nell’estremità superiore nel corso dell’ultima settimana. Per le dimensioni da 6 a 27 mm, inoltre, Kardemir ha mantenuto il prezzo della SAE 1008-1010 a 645 $/t franco fabbrica da mercoledì 10 gennaio.