Dopo una serie di transazioni di rottami che segnalavano un consolidamento dei prezzi sul mercato turco, anche le quotazioni delle billette d’importazione sono rimaste relativamente stabili nelle ultime vendite di medie dimensioni.
In particolare, la scorsa settimana è stato firmato un contratto per 30.000 tonnellate di billette dagli Emirati Arabi a 545 $/t CFR Izmir per la spedizione di giugno. Il prezzo è stato valutato dalla maggior parte delle fonti di mercato come basso. Inoltre, ci sono state informazioni su una vendita di 15.000 tonnellate di billette indiane a 545-550 $/t CFR, anche se alcune fonti hanno affermato che il livello di prezzo era di 550 $/t CFR o leggermente superiore.
Le ultime offerte di billette importate in Turchia sono state di 550-565 $/t CFR, stabili rispetto alla settimana scorsa. Le billette cinesi sono state disponibili a 550-560 $/t CFR, ma i lunghi tempi di consegna sono ancora il principale fattore restrittivo per gli acquirenti. Le offerte di billette dall’India sono state segnalate a 560-565 $/t CFR. I fornitori di billette dalla Malesia hanno cercato di spingere i prezzi a 580-585 $/t CFR, dai precedenti 555-565 $/t CFR, ma questi livelli sono considerati troppo alti per il mercato attuale. «Credo che sarà facile ottenere il materiale [dalla Malesia] al di sotto di 570 $/t CFR» ha dichiarato un trader.
Allo stesso tempo, le offerte dalla Russia sono state limitate questa settimana dopo una serie di vendite di piccole dimensioni della scorsa a 548-559 $/t CFR per una pronta spedizione a giugno. Le fonti di mercato attendono nuove offerte a 550-560 $/t CFR.
In generale, l’umore sul mercato turco delle billette è ancora prevalentemente negativo, poiché la domanda è stata molto sporadica e gli acquirenti hanno negoziato solo a bassi livelli. La situazione di tensione nell’arena politica dovuta alle elezioni ha sicuramente avuto un impatto sul mercato.