Il commercio nel mercato turco della billetta si è mantenuto piuttosto silenzioso, complice la breve settimana lavorativa legata alle festività. Di conseguenza, nel segmento import la maggior parte degli acquirenti ha preferito osservare l’evoluzione del mercato, soprattutto alla luce di un lieve aumento delle offerte provenienti dalla Cina, sostenuto dal rialzo dei futures. Sul fronte interno, i prezzi della billetta hanno registrato una flessione nel corso della settimana, favorendo alcune vendite. Tuttavia, il mercato attende ora le nuove offerte dell’acciaieria integrata Kardemir, attese per la prossima settimana.
Nella regione di Iskenderun, i prezzi della billetta si sono stabilizzati tra 500-505 $/t franco produttore, a seconda del venditore, in calo rispetto ai 508 $/t franco produttore registrati nelle transazioni della scorsa settimana. Attualmente, le offerte degli acquirenti si collocano tra 498-502 $/t franco produttore, ma non si segnalano nuove transazioni. Secondo fonti di mercato, nella regione di Izmir sono state vendute circa 15.000 tonnellate a 507-508 $/t franco produttore, in calo rispetto ai 515 $/t delle offerte iniziali. Nella regione di Marmara le indicazioni si attestano attorno ai 495 $/t franco produttore, o tra 505 e 507 $/t CFR Izmir, anch’esse in calo di circa 5 $/t su base settimanale.
Il mercato import è rimasto fermo, a causa del calo dei prezzi del rottame d’importazione, della debolezza delle quotazioni del tondo e del fatto che alcuni dei principali acquirenti avevano già effettuato acquisti in precedenza. Le offerte di billetta proveniente dalla Cina si sono leggermente rafforzate, passando da 455-460 $/t CFR della scorsa settimana a un minimo di 458-462 $/t CFR, tutte per spedizione ad agosto. Secondo fonti di mercato, è stata conclusa una vendita da 50.000 tonnellate a 452 $/t CFR Izmir: un dato che confermerebbe le indiscrezioni di una possibile transazione a 450 $/t CFR nella stessa area, circolate la settimana scorsa. «Oggi non sono certo che 455 $/t CFR sia un livello facilmente ottenibile, visto l’aumento dei futures, ma questo trend rialzista sarà probabilmente di breve durata. Vedremo dopo la festività», ha commentato un trader a SteelOrbis. Alcuni fornitori hanno segnalato offerte da parte di clienti turchi tra 450-452 $/t CFR, contro offerte dalla Cina a 460 $/t CFR.
L’offerta dalla Russia è stata recentemente limitata a causa del persistente problema legato al tasso di cambio sfavorevole. Sebbene il rapporto dollaro-rublo sia leggermente migliorato per gli esportatori (passando da 1 USD = 77 RUB ai 79 RUB tra il 2 e il 4 giugno) la situazione rimane poco favorevole per i grandi venditori, che preferiscono restare fuori dal mercato export. Le ultime transazioni verso acquirenti della regione turca del Mar Nero sono state concluse principalmente la scorsa settimana a 450-455 $/t CFR, equivalenti a circa 430-435 $/t FOB Mar Nero. «Al momento non c’è nessuna offerta. Dopo l’Eid potrebbero emergere nuove proposte a prezzi più bassi», ha commentato una fonte turca, aggiungendo che, nonostante il leggero miglioramento registrato oggi in Cina, il clima generale non è negativo. Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per la billetta proveniente dalla Russia è rimasto stabile a 430-437 $/t FOB, in attesa di nuove offerte o transazioni.