Dopo la festività religiosa, l’attività sul mercato turco delle billette è piuttosto lenta e la maggior parte degli operatori sta cercando di valutare la situazione attuale. L’umore generale è più tendente al pessimismo, data l’assenza di movimenti positivi nel segmento del rottame d’importazione e la pressione sui prezzi del tondo. Di conseguenza, mentre la domanda di billette resta bassa anche in Turchia, nell’ultima settimana i livelli di prezzo praticabili sono diminuiti.
Attualmente, la fascia di prezzo generale per le billette in Turchia è di 520-545 $/t CFR a seconda dell’origine, in calo di 10 $/t rispetto ai livelli prefestivi. In particolare, un piccolo lotto di billette provenienti dal Donbass o dalla Russia è stato venduto a 520 $/t CFR, mentre alcune delle offerte attuali per le stesse origini si attestano sui 525-530 $/t CFR per le spedizioni di agosto. I carichi dalla Russia pronti per la spedizione immediata vengono offerti oggi a 540-545 $/t CFR, contro i 560-565 $/t CFR del periodo prefestivo.
Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per le billette russe è sceso a 495-505 $/t FOB Mar Nero, con il punto medio a 500 $/t FOB, in calo di 10 $/t rispetto al livello della scorsa settimana. Il prezzo riflette i rari scambi e le offerte arrivate per le billette provenienti da Russia e Donbass, principalmente per le spedizioni di agosto. Alcune acciaierie russe sono rimaste assenti dal mercato delle esportazioni a causa delle sanzioni occidentali dopo l’invasione dell’Ucraina e dell’assenza di grandi acquirenti turchi interessati all’acquisto.
Il rublo russo si è svalutato in maniera importante dall’inizio della scorsa settimana, ed è uno dei motivi per cui i fornitori del Mar Nero hanno deciso di tagliare le offerte di billette per stimolare il commercio. Secondo Bloomberg la moneta ha perso quasi il 6% dal 26 giugno, e il tasso di cambio è arrivato a 1 $ = RUB 89,54 il 4 luglio.
«Nessuno vuole comprare adesso. I turchi determineranno i prezzi delle billette solo dopo aver visto il rottame», ha affermato un commerciante europeo.
Oltre alle offerte di billette dalla Russia e dal Donbass, la Turchia ha ricevuto indicazioni anche dall’Indonesia e dalla Malaysia a 540-545 $/t CFR, in calo di circa 10 $/t da prima delle vacanze. «Se il rottame non scende, la Malaysia potrebbe ricevere ordini a 535 $/t CFR, a meno che il tondo non vada molto al di sotto dei 600 $/t», ha dichiarato una fonte a SteelOrbis. Per concludere, le offerte di billette iraniane sono a 525 $/t DAP.