Nella scorsa settimana si sono registrati solo lievi variazioni nei prezzi delle billette sia sul mercato interno turco che sul segmento dell’import, con conseguente inattività degli acquisti. I fondamentali in Turchia e all’estero non mostrano segnali di miglioramento, ma finora gli acquirenti non sono riusciti a spingere ulteriormente al ribasso i prezzi. Intanto, ieri 11 giugno, il sentiment in Cina mostrava una lieve ripresa.
Nella giornata di ieri, il produttore integrato turco Kardemir ha annunciato nuove vendite di billetta al prezzo di 495 $/t franco produttore per il grado S235JR e di 505 $/t franco produttore per il grado B420. Tali livelli indicano condizioni di mercato sostanzialmente stabili rispetto alla settimana precedente. Secondo quanto appreso al momento della pubblicazione, sono state vendute circa 30.000 tonnellate, un volume inferiore rispetto alle 57.000 tonnellate commercializzate nel precedente round di vendite di Kardemir del 22 maggio.
Nella regione di Izmir, le offerte si attestano su 508-510 $/t franco produttore, in linea con i livelli della scorsa settimana, quando le vendite erano state chiuse a 507-508 $/t franco produttore. Stabilità anche nell’area di Iskenderun, dove i prezzi delle billette si collocano a 500-505 $/t franco produttore.
Sul fronte import, le offerte verso la Turchia hanno mostrato anch’esse variazioni minime. In particolare, la billetta cinese viene attualmente offerta a 455-462 $/t CFR, leggermente al di sotto dei 458-462 $/t CFR osservati a metà della scorsa settimana. Tuttavia, il livello negoziabile rimane compreso tra 450-452 $/t CFR, in linea con le ultime transazioni. «I trader sono più cauti nell’abbassare ulteriormente i prezzi, complice un miglioramento del sentiment in Cina», ha commentato un importante trader cinese. Nonostante ieri i futures cinesi abbiano mostrato un rialzo, gli operatori di mercato restano scettici circa la possibilità che tale movimento produca effetti duraturi.
Le offerte per materiale proveniente dalla Malesia sono segnalate a 480-485 $/t CFR per billette da 165 mm, mentre per quelle da 150 mm il prezzo è valutato 5 $/t in più. Al momento, non risultano accordi conclusi per materiale malesiano, a differenza del segmento delle bramme, dove sono state riportate due vendite a poco più di 480 $/t CFR.
Gli esportatori russi, attivi dal Mar Nero, restano quasi assenti dal mercato export, con poche indicazioni di prezzo attestate a 455-460 $/t CFR Turchia, equivalenti a 435-440 $/t FOB Mar Nero. «Finché il rublo rimarrà sotto quota 80 RUB = 1 USD, le vendite dalla Russia via Mar Nero resteranno limitate», ha commentato un trader. Il prezzo di riferimento SteelOrbis per le billette provenienti dalla Russia si mantiene stabile a 430-437 $/t FOB, con un valore medio di 433,5 $/t FOB.