Anche il mese di novembre non sta registrando grandi movimenti nel mercato dei lunghi dell’Europa meridionale, dove i prezzi sono in generale stabili o in calo e la domanda resta appena sufficiente. SI attendono le comunicazioni ufficiali delle fermate di fine anno, che secondo diverse fonti potrebbero coprire buona parte di dicembre.
Nel mercato locale del tondo in Italia non sono state segnalate molte novità dal lato dei prezzi: il range praticabile si è attestato stabile a 280-300 €/t base partenza, con alcuni produttori che continuano a parlare di aumenti, ma questi non si sono ancora concretizzati.
Nel mercato locale della vergella in Italia, invece, la qualità da rete si è consolidata nella parte alta del range dello scorso mese, ovvero 590 €/t reso cliente, mentre la qualità da trafila è stata segnalata stabile rispetto a ottobre a 620-630 €/t reso cliente.
Nel segmento export, invece, la vergella da rete proveniente dall’Italia è stata segnalata pressoché stabile a 590 €/t DAP Europa centrale, mentre la vergella da trafila è risultata in calo di 10 €/t rispetto a ottobre attestandosi a 620-630 €/t DAP Europa centrale. Stabili le offerte export anche del tondo proveniente dall’Italia a 570-580 €/t FOB e circa 570-590 €/t reso cliente via camion in tutta Europa.
Per quanto riguarda le importazioni, infine, le offerte dalla Turchia sono risultate, su base settimanale, in calo di 10 $/t su base dollaro, ma in aumento di 5-10 €/t su base euro a causa delle oscillazioni del tasso di cambio: il tondo è stato offerto a 580-590 €/t CFR Europa meridionale per le spedizioni di dicembre, mentre nel segmento della vergella la maggior parte delle acciaierie turche avrebbe offerto 600-610 €/t CFR.
Le offerte dall’Egitto si sono attestate a 565-575 €/t CFR sia per il tondo che per la vergella, in calo di circa 5 $/t, ma in aumento di 5 €/t rispetto alla scorsa settimana. Dall’Algeria, invece, sono state segnalate offerte sia per tondo che per vergella a 595-600 €/t CFR, in aumento di circa 5 $/t e 10-15 €/t.