Secondo quanto riferito a SteelOrbis da fonti di mercato, diversi produttori siderurgici statunitensi hanno annunciato aumenti di prezzo sui prodotti lunghi, tra cui il tondo, a partire da giugno, dopo l’entrata in vigore, il 4 giugno, del raddoppio dei dazi sull’acciaio ai sensi della Sezione 232, deciso a sorpresa dal presidente americano Donald Trump lo scorso 30 marzo.
Le stesse fonti hanno spiegato che finora i produttori interni erano stati riluttanti ad aumentare i prezzi, temendo che rincari eccessivi avrebbero reso più competitive le importazioni. Tuttavia, con i dazi ora raddoppiati al 50%, questo rischio risulta attenuato.
Nel segmento dei lunghi, venerdì 6 giugno, Deacero Steel – produttore con sede a Houston, Texas nonché «importer of record» per l’acciaio messicano destinato al mercato statunitense – ha annunciato un incremento di 100 $/nt (110 $/t), ovvero 5,00 $/cwt, sui prezzi del tondo. Successivamente, il 9 giugno, Nucor ha comunicato un aumento di 60 $/nt (66 $/t), pari a 3,00 $/cwt, sui propri prodotti in tondo, applicabile su tutti i nuovi ordini ricevuti dopo la chiusura delle contrattazioni del 5 giugno, con garanzia di prezzo per spedizioni effettuate entro il 19 giugno. Nonostante le minacce di contromisure commerciali, i dazi sulle importazioni di acciaio da Messico e Canada sono attualmente al 50%, dopo essere stati inizialmente portati al 25% lo scorso 12 marzo.
«Ci aspettiamo un andamento laterale o in leggero rialzo per l’estate», ha dichiarato a SteelOrbis un acquirente di rottame del Midwest che segue da vicino il mercato del tondo, alla vigilia della recente chiusura invariata dei prezzi del rottame per maggio e giugno. «Specie se questi dazi al 50% resteranno in vigore».
Nella settimana del 2 giugno, SteelOrbis ha rilevato i prezzi del tondo domestico su base FOB acciaieria invariati in un mercato poco movimentato, su un range di 37,50-38,50 $/cwt (750-770 $/nt o 827-849 $/t), con una media di 38,00 $/cwt (760 $/nt o 838 $/t). Sulla costa del Golfo, a fronte di un persistente livello elevato delle scorte, i prezzi dell’import di tondo su base camion carico nell’area di Houston sono rimasti stabili a 35,00-36,00 $/cwt, con una media di 35,50 $/cwt.
«Temo che molte spedizioni importate saranno cancellate se i dazi verranno raddoppiati», ha commentato un importatore di tondo a SteelOrbis prima degli ultimi aumenti di prezzo. «Inoltre, i cantieri potrebbero subire battute d’arresto se chiodi, travi, tondo e tutti gli altri materiali da costruzione rincareranno del 25%. Se i dazi raddoppieranno, i prezzi del tondo importato potrebbero salire da 36,00 $/cwt a 43,00 $/cwt».
Gli aumenti dei prezzi da parte dei produttori interni si sono riflessi anche nel segmento dei coils a caldo (HRC). Nucor ha incrementato il proprio CSP (Consumer Spot Price) settimanale, come già riportato da SteelOrbis, di 20 $/nt (22 $/t), portandolo a 890 $/nt (981 $/t), ovvero 44,50 $/cwt: si tratta del primo aumento dopo quattro settimane di stabilità. A fine maggio, il concorrente Commercial Metals Company (CMC) aveva già annunciato un aumento per gli ordini spot di giugno, portando il prezzo a 910 $/nt (1.003 $/t), pari a 45,50 $/cwt. Nell’ultima settimana, SteelOrbis ha rilevato i prezzi spot dell’HRC stabili, in un mercato poco attivo, a 840 $/nt (926 $/t), ovvero 42 $/cwt.