Si prospetta un altro mese complicato per il mercato dei prodotti lunghi dell’Europa meridionale: i prezzi calano, le trattative scarseggiano e ancora di più gli ordini, in Italia il maltempo rallenta i cantieri e i magazzini restano pieni.
Nel mercato locale italiano il tondo è ritornato ai 400-410 €/t base partenza, in calo di 60-70 €/t rispetto al range di due settimane fa. La vergella da trafila, secondo una fonte, può essere ancora venduta anche fino a massimo 680 €/t, mentre la vergella da rete a 650 €/t.
Per quanto riguarda l’export, le offerte via camion dall’Italia sembrano aggirarsi intorno ai 570-580 €/t franco produttore o 640 €/t reso cliente per il tondo e circa 575-590 €/t franco produttore per la vergella. I prezzi via mare dall’Italia sembrano invece corrispondere a un range più ampio: alcune fonti hanno infatti parlato di 570-590 €/t FOB per il tondo, ma un’altra fonte dice di aver sentito offerte fino ai 600 €/t FOB.
Dalla Grecia calano le offerte: 590-610 €/t FOB per il tondo e 600-625 €/t FOB per la vergella, contro i rispettivi 635 €/t FOB e 655 €/t FOB di due settimane fa.
Nel segmento dell’import, l’Egitto sta offrendo 585 $/t FOB (circa 515 €/t CFR Sud Europa) per la vergella e circa 575 $/t FOB (505 €/t CFR) per il tondo, mentre le offerte dalla Turchia si sono attestate a 660 $/t FOB (590 €/t CFR) per la vergella e 650 $/t FOB (585 €/t CFR) per il tondo.