Nonostante l’unico produttore rumeno di tondo e i commercianti nazionali abbiano deciso di abbassare drasticamente i prezzi la scorsa settimana per attirare più clienti, questa settimana hanno invece scelto di rimanere stabili. Secondo gli operatori, a dispetto dei continui problemi economici locali e della debolezza della domanda, alcuni sviluppi del mercato del rottame hanno suscitato aspettative di aumento dei prezzi nelle prossime settimane, motivo per cui i commercianti con sede in Romania hanno deciso di tenere d’occhio i movimenti.
«Sia in Romania che nel mercato europeo ci si aspetta un aumento dei prezzi nelle prossime settimane», ha dichiarato un commerciante a SteelOrbis.
Attualmente, l'unica acciaieria nazionale ha mantenuto le offerte stabili su base settimanale a 630 €/t franco fabbrica. Anche i prezzi al dettaglio del tondo rumeno sono rimasti invariati su base settimanale, a 630-650 €/t franco magazzino.
Inoltre, sul mercato rumeno i prezzi della vergella sono rimasti a circa 640-650 €/t franco magazzino. Tuttavia, c’è chi tenta di vendere a circa 660-670 €/t franco magazzino.
Intanto i trader rumeni hanno mostrato ancora scarso interesse per le importazioni a causa della mancanza di domanda. Inoltre, le offerte provenienti da altri mercati europei risultano più alte e non praticabili nel mercato rumeno.
Un trader ha dichiarato infatti a SteelOrbis di non aver parlato con i produttori europei perché i loro prezzi, anche scontati, in Romania non sono abbastanza competitivi.
Le attuali offerte per l’importazione di tondo in Romania arrivano dalla Bulgaria a circa 630-640 €/t CPT e dall’Egitto a 595-600 €/t CFR, mentre, secondo le fonti, la Turchia ha offerto 560 €/t FOB, ossia circa 585-590 €/t CFR, ma gli acquirenti devono considerare anche il problema relativo alle quote.