Ancora nessuna svolta nel mercato dei lunghi dell’Europa meridionale, dove permane una domanda appena sufficiente, ma costi dell’energia che non permettono di abbassare troppo i prezzi. La soluzione che stanno attuando le acciaierie è quella di lavorare a ritmo ridotto e si prevedono chiusure prolungate, a partire dalla terza settimana di luglio.
In Italia i produttori di tondo avevano dichiarato di puntare ad aumenti fino a 380 €/t base partenza, ma oggi il range di prezzo praticabile è ancora dai 340 ai 360 €/t base partenza e con molte difficoltà. «La domanda è ridicola, poche trattative e pochi ordini» ha commentato una fonte italiana, secondo la quale sono con chiusure di almeno due o tre settimane in più rispetto a quelle tradizionali di metà agosto si potrebbero riuscire ad alzare i prezzi verso i 370-380 €/t base partenza. «Se non accade questo, sarà difficile ottenere aumenti: i magazzini dei produttori sono colmi di materiale». Anche la vergella è rimasta stabile a 645-655 €/t reso cliente per la qualità da trafila e 625-635 €/t reso cliente per la qualità da rete.
Molto debole anche il segmento delle esportazioni, in particolare nella zona tedesca. Il prezzo praticabile del tondo proveniente dall’Italia si è attestato pressoché stabile a circa 560-570 €/t franco produttore o 600-610 €/t reso cliente, con pochi volumi offerti. Dalla Grecia le offerte di tondo si sono attestate a 620-630 €/t FOB e quelle di vergella a circa 610-620 €/t FOB, stabili su base settimanale.
Per quanto riguarda le importazioni, invece, le offerte dalla Turchia si sono attestate stabili su base dollaro, ma in leggero calo su base euro a causa delle oscillazioni del tasso di cambio: il tondo è attualmente offerto a 560-565 €/t CFR Europa meridionale e la vergella a 565-570 €/t CFR. Segnalate anche offerte di tondo e vergella dall’Algeria a circa 565 €/t CFR e dall’Egitto a 560-565 €/t CFR per il tondo e 570-580 €/t CFR per la vergella. Infine, è stata segnalata una vendita per circa 20.000 tonnellate di vergella dall’Indonesia in Europa a un prezzo di 500 $/t FOB, che dovrebbe corrispondere a circa 500-510 €/t CFR, considerando un nolo di 50 dollari e il cambio attuale di 1 $ = 0,92 €.