Prevale un mood attendista nel mercato dei prodotti lunghi dell’Europa meridionale: se da una parte i segmenti locali vedono offerte stabili, dall’altra i mercati esteri scarseggiano di richieste; inoltre, le offerte import da Nord Africa, Turchia e Asia sono risultate in aumento, ma il mercato sta prendendo tempo per accettarle.
In Italia i produttori stanno continuando i tentativi di rilancio sui prezzi, posizionandosi sui 340-350 €/t base partenza, nonostante gli ordini conclusi e i prezzi ritenuti praticabili siano intorno ai 310-320 €/t base partenza, stabili su base settimanale. Alcuni produttori preannunciano, inoltre, fermate importanti durante il periodo natalizio.
Anche la vergella spagnola è stata segnalata stabile sul mercato locale a 600 €/t reso cliente.
Alcune fonti hanno segnalato di aspettarsi un aumento dei prezzi generalizzato nel segmento dei lunghi, in particolare dovuto ai rottami in aumento e ai costi in salita, ma molti sono ancora in fase di valutazione.
Nel segmento delle esportazioni scarseggiano, come anticipato, le richieste. «Il mercato tedesco e quello che gravita intorno alla Germania è fermo. Alcuni clienti anticipano le chiusure di fine anno, magari sono interessati a progetti per il primo trimestre del 2024, ma non ci sono richieste per dicembre» ha commentato una fonte italiana. Altre fonti hanno dichiarato di star valutando i vari mercati, ma considerando i prezzi attuali sul Mediterraneo per alcuni risulta difficile essere competitivi. Il livello delle offerte via nave dall’Italia è rimasto stabile a 580-590 €/t FOB per il tondo, ma con poche richieste.
Restano interessanti, quindi, anche se in aumento, le offerte import. Questa settimana i prezzi dei prodotti lunghi nella regione del Mediterraneo sono risultati in crescita, soprattutto a causa dei rialzi in Turchia e della disponibilità limitata di offerte dal Nord Africa: la maggior parte dei fornitori ha aumentato i prezzi, ma il mercato sta ancora prendendo tempo per accettarle.
Dall’Egitto sono state segnalate offerte a circa 555-565 €/t CFR Europa meridionale, considerando l’estremità inferiore per il tondo e quella superiore per la vergella, contro i 550-560 €/t CFR della scorsa settimana. La Turchia sta offrendo 555-565 €/t CFR per il tondo, spedizione fine novembre-dicembre, in aumento di circa 5 €/t nella fascia superiore su base settimanale. Per la vergella le offerte dalla Turchia si sono attestate a 570-580 €/t CFR, spedizione fine novembre-dicembre, contro i 565-570 €/t CFR della scorsa settimana.
Dall’Asia, infine, sono state segnalate offerte a circa 550 €/t CFR per la vergella, in particolare una fonte ha segnalato offerte dal Vietnam a 555-560 €/t CFR con spedizione a gennaio.