Sta ripartendo l’attività nel mercato dei lunghi dell’Europa meridionale, ma ancora molto a rilento. Dopo le chiusure e le pause estive, infatti, sembra che la domanda sia «rimasta in vacanza», secondo alcune fonti: i prezzi praticabili sono risultati in calo o pressoché stabili rispetto all’inizio di agosto, senza grossi cambiamenti. Gli acquirenti sono al momento molto cauti e tengono d’occhio il rottame al ribasso.
Nel mercato locale del tondo in Italia, infatti, l’attività è stata molto calma, con offerte a 300-320 €/t base partenza e alcune sporadiche persino a 290 €/t base partenza, in calo rispetto ai 320-340 €/t base partenza di inizio agosto. I prezzi del rottame sono diminuiti di 20-30 €/t e secondo alcune fonti diminuiranno ancora, ma le acciaierie italiane non sono pronte a riportare sul prodotto finito l’intero calo, in parte anche per timore dei costi dell’energia elettrica. Per il prossimo mese si parla quindi di un possibile calo ulteriore di 5-10 €/t sul tondo o di una stabilità, «anche perché i clienti hanno magazzini bassi, ma non così tanto lavoro» ha commentato una fonte, sottolineando che sarà difficile vedere una ripresa a breve.
Anche la vergella italiana sta seguendo un trend simile, ma più a rilento, come di consueto per questo segmento: dall’Italia sono state segnalate offerte a 640-650 €/t reso cliente per la qualità da trafila nel mercato locale e 610 €/t reso cliente per la qualità da rete nel mercato estero.
Fermo anche il mercato delle esportazioni a livello di attività, con offerte stabili o in calo. Dall’Italia, infatti, il prezzo “ufficiale” delle offerte si è attestato a 580 €/t FOB per il tondo, ma alcune fonti hanno dichiarato che sono stati fatti anche prezzi più bassi. Dalla Grecia sono state segnalate offerte di tondo a 620 €/t FOB e vergella a 610 €/t FOB, stabili rispetto all’inizio di agosto. In calo, invece, le offerte di tondo dalla Spagna, segnalate attualmente a 570 €/t FOB circa, contro i 600 €/t FOB di inizio estate.
Per quanto riguarda le offerte di importazione, i prezzi dalla Turchia sono diminuiti rispetto a un mese fa: il tondo è stato offerto a 540-550 €/t CFR Europa meridionale, mentre la vergella a 560-570 €/t CFR. Anche il tondo egiziano ha registrato un calo mensile di circa 30 €/t (in parte dovuto alla fluttuazione del tasso di cambio euro-dollaro), attualmente quotato a 525 €/t CFR, con disponibilità di carico per ottobre, mentre le offerte di vergella dall’Egitto sono state segnalate a 545 €/t CFR, con disponibilità di carico per ottobre. Le offerte dall’Indonesia sono state segnalate a circa 480-495 €/t CFR, con la richiesta da parte degli acquirenti di un’ulteriore riduzione di 8-10 euro.