Questa settimana il commercio di billette è stato relativamente vivace in Turchia ma, come in precedenza, solo per il materiale con tempi di consegna brevi, il che lascia fuori – almeno per ora – la maggior parte dei carichi asiatici. Inoltre, il recente annuncio della Cina riguardo all’intenzione di limitare le esportazioni di semilavorati sta rendendo gli acquirenti turchi ancora più cauti verso gli acquisti, mentre i tagli alla produzione previsti da Tangshan sostengono gli aumenti dei prezzi. Gli acquirenti turchi preferiscono quindi materiale locale o billette dal mar Nero, come dimostrano alcune transazioni effettuate di recente.
L’interesse della Turchia per le billette con tempi di consegna brevi è spinto anche dall’obiettivo di ridurre al minimo i rischi, poiché le acciaierie sono schiacciate tra gli elevati costi di produzione e l’impossibilità di abbassare i prezzi del rottame nel breve termine, nonché dalla lentezza delle vendite di tondo. Inoltre, il recente aumento dei prezzi del gas naturale ha fatto salire di qualche dollaro i costi di produzione turchi, che attualmente vengono valutati a 170 $/t per le billette da EAF. Il prezzo medio del rottame si attesta invece a 340 $/t CFR.
Il 2 luglio il produttore turco Kardemir ha annunciato nuove vendite di billette a 485 $/t franco produttore per la qualità S235JR e 495 $/t franco produttore per il materiale B420, in calo di 10 $/t rispetto alle precedenti offerte di inizio giugno. A causa dell’assenza prolungata di Kardemir dal mercato delle billette, i prezzi complessivamente accettabili e la possibilità di pagamento dilazionato, l’acciaieria ha chiuso le vendite in un paio d’ore, per un volume totale di 47.500 t. Per quanto riguarda le altre regioni della Turchia, le offerte di billette nell’area di Iskenderun sono diminuite di circa 5 $/t nell’ultima settimana, attestandosi a 495-497 $/t, mentre a Izmir uno dei produttori ha indicato 505 $/t, discostandosi di circa 2 $/t rispetto alla scorsa settimana. Nella regione di Marmara, le ultime offerte di billette sono state segnalate a 490 $/t. I prezzi sono da intendersi franco produttore. Tuttavia, con la recente presentazione di una procedura fallimentare da parte del fornitore locale di billette Sıddık Kardeşler Haddecilik, la disponibilità in questa regione potrebbe diminuire.
Ieri, 2 luglio, il mercato siderurgico cinese ha registrato un rimbalzo dopo il prolungato andamento da stabile a negativo delle ultime settimane. Ciò è accaduto principalmente a causa delle voci di un taglio del 30% alla produzione di Tangshan fino a metà luglio. Sebbene i prezzi di riferimento dalla Cina siano rimasti stabili a 420-430 $/t FOB, fonti di mercato hanno affermato che le poche offerte si collocano principalmente nell’estremità superiore del range. L’acciaieria indonesiana ha aumentato l’offerta di billette per spedizioni di ottobre da 425 $/t FOB a 430 $/t FOB.
Nel segmento delle importazioni in Turchia, le offerte dalla Cina per la spedizione di fine agosto e settembre si sono attestate a 458-462 $/t CFR all’inizio di questa settimana, registrando un aumento di 7-8 $/t su base settimanale. Tuttavia, al 2 luglio, il livello stimato è pari o superiore a 465 $/t CFR a causa dell’aumento dei prezzi dei futures legato alle recenti dichiarazioni cinesi. «Ordinare dalla Cina o da altre origini asiatiche vorrebbe dire consegne a fine ottobre, ed è improbabile che gli acquirenti turchi vogliano correre il rischio. Almeno non ora», ha riferito una fonte a SteelOrbis. Il materiale indonesiano si attesta a 430 $/t FOB, che equivale a circa 465 $/t CFR Turchia, ma poiché si riferisce appunto alle spedizioni di ottobre, gli acquirenti non mostrano interesse.
Un carico di billette da 150 mm proveniente dalla Malesia per la spedizione di fine agosto è quotato fino a 490 $/t CFR, mentre, secondo alcune fonti, un altro da 20.000 t è attualmente in mare, con offerte a circa 480-485 $/t CFR Turchia. Inoltre, come previsto, la Turchia ha mostrato interesse per il materiale ucraino, che la scorsa settimana veniva offerto a 490 $/t CFR. I prezzi praticabili per lotti di 10.000-15.000 t si attestano attualmente a 485-492 $/t CFR per spedizioni di fine luglio-metà agosto a seconda dell’acciaieria.
L’interesse maggiore, però, è stato rilevato per le billette di origine russa, grazie ai tempi di consegna più brevi. È circolata una voce su una vendita dal Donbass a 455-456 $/t CFR, in aumento rispetto ai precedenti 445-450 $/t CFR. Tuttavia, l’informazione non è stata confermata al momento della pubblicazione. È emerso solo un altro accordo per la billetta russa, a circa 455 $/t CFR. Tale livello si traduce in circa 435 $/t FOB mar Nero. Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per la billetta russa si è attestato quindi a 435 $/t FOB, contro i 425-433 $/t FOB della fine della scorsa settimana.