Dopo un periodo di silenzio piuttosto lungo, sono stati finalmente segnalati alcuni accordi per l'esportazione di billette dall'Iran. Sebbene l'aumento dei prezzi nelle principali destinazioni non sia ancora abbastanza forte e solido, le trattative sono state chiuse a livelli leggermente superiori rispetto al passato. Una tale situazione indica che i trader prevedono probabilmente uno sviluppo positivo del mercato.
Secondo le fonti, un grande produttore iraniano di billette ha recentemente chiuso una gara da 30.000 tonnellate a 490 $/t FOB, contro i 485 $/t FOB della vendita precedente. Inoltre, alcune fonti affermano che, oltre a questo carico, sono stati venduti allo stesso prezzo altri due lotti da 20.000 tonnellate ciascuno. I volumi sono per le consegne di agosto e si prevede che i trader proveranno a venderli agli acquirenti tradizionali in Asia e GCC. Tuttavia, le ultime offerte dei trader per billette di origine iraniana sono state riportate a 520-525 $/t CFR e, con 40-45 $/t di nolo, tali offerte non corrispondono all'ultimo prezzo della gara. Una situazione simile si registra nel GCC, dove le offerte import dall'Iran si attestano principalmente a 510 $/t CFR, con una stima di nolo di 20-25 $/t.
In Turchia, il mercato import sarà ancora dominato dal materiale di origine russa per i piccoli lotti e da quello di origini asiatiche per i grandi carichi. Le offerte dall'Iran si attestano a 530-535 $/t CPT Iskenderun in Turchia, mentre il costo di consegna è stimato a 50-65 $/t.