Sebbene il sentiment sul mercato locale delle billette indiane sia stato piuttosto debole questa settimana, l'umore sul mercato internazionale è migliorato e si sono viste trattative più attive con i venditori indiani. Tuttavia, nonostante l'aumento del numero di richieste, le contrattazioni sono state limitate a causa del continuo divario tra domanda e offerta.
Il prezzo di riferimento della billetta indiana è sceso in media di 10 $/t nell'ultima settimana, passando a 440-460 $/t FOB, dove la parte più alta del range riflette ancora i livelli target delle grandi acciaierie. Tuttavia, mentre nelle settimane precedenti le trattative erano quasi ferme a causa delle offerte non competitive dei venditori indiani, ora si è visto un certo miglioramento nelle trattative reali di mercato.
Secondo le fonti, mentre gli operatori di mercato ritengono che il mercato abbia toccato il fondo nell'attuale ciclo, grazie a un leggero miglioramento dei prezzi provenienti dalla Cina, gli acquirenti nelle principali destinazioni sono rimasti cauti nell'accettare prezzi più alti, poiché la debolezza della domanda è persistita.
Allo stesso tempo, i venditori hanno offerto solo piccoli volumi, in attesa di un consolidamento del mercato, hanno detto le fonti. Alcune trattative in Medio Oriente, negli Emirati Arabi e in Qatar in particolare, sono state sentite a 440-445 $/t FOB. La maggior parte degli altri acquirenti continua a fare offerte di acquisto più basse, al massimo 430-435 $/t FOB.
Sul mercato locale indiano, i prezzi delle billette hanno continuato a cercare livelli più bassi, con i prezzi del tondo che sono entrati in una nuova tendenza al ribasso e le acciaierie secondarie che hanno ridotto l'acquisto di semilavorati. I prezzi delle billette sono scesi di 200 INR/t (2 $/t) a 42.100 INR/t (484 $/t) da Mumbai e di 250 INR/t (3 $/t) a 39.000 INR/t (449 $/t) da Raipur nella regione centrale.