I prezzi del tondo in Germania sono rimasti stabili nell'ultima settimana, cioè pari a €470-490/t franco produttore. La domanda è ancora buona grazie a un sufficiente numero di progetti nel paese, tuttavia le pressioni ribassiste da parte dei compratori hanno impedito alle acciaierie di alzare i prezzi. Alcune fonti comunque prevedono un trend rialzista nel corso di dicembre, sulla scia di un incremento delle quotazioni del rottame e della situazione positiva che sta vivendo il mercato siderurgico globale. Inoltre, non si riscontra alcun eccesso di offerta al momento. «La domanda è buona e l'offerta appare appena adeguata» ha commentato una fonte, aggiungendo che «di tanto in tanto i compratori affrontano problemi legati alla ridotta disponibilità di materiale». Allo stesso tempo «i prezzi del rottame stanno continuando a crescere», ha sottolineato un commerciante. «Normalmente – ha continuato – prima delle festività il mercato è estremamente calmo, mentre quest'anno è diverso. A causa dello spauracchio di un secondo lockdown, i compratori stanno cercando di portare le loro scorte a un livello di sicurezza. In questo contesto, è probabile che il prezzo del tondo raggiunga i 500 €/t in breve tempo».
Nel frattempo, sul fronte dell'export, la domanda appare debole. Ciononostante, le poche offerte disponibili sono rimaste elevate a fronte della buona richiesta interna. Attualmente si attestano a 470-475 €/t CPT per Austria e Polonia (con consegna a dicembre), risultando in crescita di 10 €/t rispetto a una settimana fa.