I mercati europei dei lunghi hanno mostrato un andamento ribassista questa settimana, in particolare in Italia, dove il tondo locale è calato di ulteriori 10 €/t su base settimanale. Anche i mercati export dell’Europa meridionale sono scesi, mentre per quanto riguarda le importazioni (in particolare da Turchia e Nord Africa) è stato registrato un andamento stabile dovuto all’assenza degli operatori per via delle festività religiose.
Sul mercato italiano del tondo, gli ultimi prezzi rilevati si attestano dai 260 €/t base partenza in giù, e questo calo è dato non solo da una domanda che non brilla, ma anche dall’eccesso di materiale disponibile sul mercato che porta i produttori a offrire prezzi sempre più bassi pur di «guadagnarsi una fetta di mercato», ha commentato una fonte. La concorrenza infatti è forte, e sebbene questi prezzi siano «insostenibili per i produttori», come li ha definiti un commerciante sul mercato locale, il mercato non concede le condizioni per aumentarli. Il commercio è di conseguenza molto rallentato, e i clienti finali continuano a rimandare gli acquisti in attesa del momento giusto.
La situazione è stata pressoché la stessa in Germania, dove però, al contrario dell’Italia, il tondo era disponibile in quantità inferiori a causa dell’assenza di alcuni produttori dal mercato che si è protratta per diversi mesi. Di conseguenza, il mercato sembra al momento essersi riequilibrato.
Per quanto riguarda la vergella, SteelOrbis non ha rilevato variazioni sul mercato locale italiano, e i prezzi rimangono stabili su base settimanale a 625-640 €/t per la qualità da trafila e a 610-625 €/t per la qualità da rete.
Sul diffuso umore fiacco del mercato ha pesato anche l’aumento dei dazi alle importazioni di acciaio negli Stati Uniti entrato in vigore il 4 giugno, che ha raddoppiato l’aliquota esistente del 25% fino al 50%. Secondo l’Associazione Europea dell’Acciaio (EUROFER), questa manovra porterà a una massiccia deviazione dei volumi di acciai finiti tradizionalmente destinati al mercato di Oltreoceano verso i mercati europei, andando ad aggravare il già pesante eccesso di capacità e portando presumibilmente a un ulteriore abbassamento dei prezzi nel lungo periodo.
Per quanto riguarda le esportazioni, ancora una volta non sono state registrate variazioni sul mercato greco di tondo e vergella, mentre le esportazioni di tondo dalla Spagna si sono attestate a circa 550 €/t FOB, in calo di 10 €/t su base settimanale.
Sul mercato import, infine, la festività religiosa musulmana di Eid al-Adha (Festa del Sacrificio) che durerà dal 6 al 9 giugno 2025 sta mantenendo gli operatori di Turchia e Nord Africa fuori dal mercato, in assenza di offerte di vendita. Pertanto, i prezzi del tondo dalla Turchia sono rimasti stabili su base settimanale a 500-510 €/t CFR con punte negative di 490 €/t CFR. I prezzi della vergella per la stessa origine, invece, si sono attestati a circa 510-520 €/t CFR. Dall’Algeria, i prezzi import di tondo e vergella si sono attestati rispettivamente a 505-510 €/t CFR e 500-510 €/t CFR. Tutti i prezzi sono calcolati sulla base del tasso di cambio 1 $ = 0,86 € (BCE, 5 giugno), e rimangono stabili su base dollaro ma in calo su base euro a causa della variazione del tasso di cambio.