Non si vedono miglioramenti né rialzi nel mercato dei lunghi dell’Europa meridionale, che continua a registrare cali seppur con un numero esiguo di ordini confermati.
In Italia il tondo è sceso, secondo le fonti, fino ai 375 €/t base partenza, contro la media di 400 €/t base partenza indicata la scorsa settimana. La vergella da trafila risulta al momento stabile sui 640 €/t reso cliente in media.
Per quanto riguarda l’export, le offerte dall’Italia sono state segnalate a 550-560 €/t FCA in Romania e 550 FCA in Bulgaria per la vergella da rete, che, secondo una fonte, si è attestata a circa 610-620 €/t reso cliente ovunque in Europa.
Il tondo è offerto intorno ai 575 €/t FOB dall’Italia, in leggero calo rispetto al range di 580-590 €/t FOB della scorsa settimana e in avvicinamento alle richieste dei clienti dei 560 €/t FOB.
Scarsi gli ordini conclusi, che segnano un mercato ancora inattivo e un sentiment perlopiù negativo. «Nessun’area è particolarmente attiva ultimamente» ha dichiarato una fonte greca. «Nemmeno i prezzi bassi dall’Egitto sono in grado di generare un po’ di domanda». Il pessimismo dilagante è accompagnato da molta esitazione negli acquisti e un clima generalmente incerto.
Sono state segnalate offerte import dal Nord Africa: dall’Egitto 560-570 $/t FOB (550-560 €/t CFR Europa meridionale) per la vergella da rete e dall’Algeria 585 $/t FOB (575 €/t CFR) per il tondo. La Turchia sta invece attualmente offrendo tondo a 630-640 $/t FOB (612-620 €/t CFR) per spedizione giugno/luglio e vergella a 640-650 $/t FOB (620-630 €/t CFR) per spedizione giugno/luglio.