Cina, billette: prezzi export in calo a causa della mancata ripresa della domanda

martedì, 07 gennaio 2025 16:55:54 (GMT+3)   |   Istanbul

Il mese di gennaio 2025 è iniziato con una nota negativa per quanto riguarda le esportazioni cinesi di billette. L'assenza di ulteriori misure di stimolo, il calo dei prezzi dei future, la scarsa domanda durante l'inverno e l'attesa lenta ricostituzione delle scorte in vista delle festività del Capodanno cinese hanno contribuito al calo delle quotazioni delle billette franco Cina. Tuttavia, poiché la domanda è molto debole e gli acquirenti fanno offerte d’acquisto a livelli sempre più bassi, i venditori non sono stati molto aggressivi, almeno finora.

Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per le billette franco Cina è di 425-440 $/t FOB per la spedizione di febbraio, con un punto medio a 432,5 $/t FOB il 7 gennaio, in calo di 2,5 $/t in media rispetto al giorno precedente e di 12,5 $/t nell'ultima settimana. La maggior parte delle offerte sono state espresse a 435 $/t FOB lunedì e a 430 $/t FOB martedì di questa settimana. «Non vedo molti ordini ultimamente perché il mercato è negativo e tutti vogliono aspettare», ha commentato un trader cinese. Si è parlato di un accordo a 430 $/t FOB dalla Cina, ma i dettagli non sono stati confermati al momento della pubblicazione. Alcune fonti di mercato ritengono che, se vero, questo contratto sia stato firmato alla fine della settimana scorsa. «Oggi riceviamo [offerte] di billette a circa 430 $/t FOB [dalle acciaierie], ma gli acquirenti non pagano questi prezzi. Le idee dei compratori sono più basse di 5-10 $/t», ha dichiarato un trader di Singapore.

La domanda sul mercato locale cinese è stata debole a causa di fattori stagionali e ci sono state alcune aspettative sul fatto che le autorità cinesi ritarderanno l'annuncio di nuovi tagli al RRR e ai tassi di interesse fino a dopo le vacanze del Capodanno cinese, il che ha peggiorato il sentiment del mercato in generale. Inoltre, con la notizia che il nuovo presidente degli Stati Uniti sta per imporre ulteriori dazi alla Cina, la valuta locale si è deprezzata. Sebbene il tasso di cambio medio annunciato dalla PBOC sia stato piuttosto stabile, il 7 gennaio il tasso di cambio del mercato spot si è spostato al di sopra di 1 dollaro = 7,33 RMB, rispetto a 1 dollaro = 7,29 RMB di fine dicembre e al precedente tasso minimo di 1 dollaro = 7,25 RMB del 10 dicembre. Il deprezzamento della valuta cinese ha fornito un certo sostegno agli esportatori, che hanno dovuto tagliare i prezzi.

L'acciaieria indonesiana ha mantenuto stabili le offerte per la spedizione di marzo a 437 $/t FOB, dopo che alcune transazioni si erano chiuse a 433 $/t FOB per la spedizione di febbraio, come annunciato in precedenza. Si vocifera di un accordo da parte di un'acciaieria malese a 455 $/t FOB, con un prezzo più alto perché il materiale malese è esente da dazi doganali in Turchia. Questa informazione non è stata confermata al momento della pubblicazione e, se vera, l'accordo è probabilmente per coprire una posizione corta, secondo le fonti di mercato. Per quanto riguarda la spedizione di febbraio, un'altra acciaieria è pronta a fornire 450 $/t FOB, secondo le informazioni di SteelOrbis.


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