I prezzi di offerta per le billette dalla Cina e dall’ASEAN sono ufficialmente stabili dalla fine della scorsa settimana, poiché i venditori sono inattivi in previsione delle misure di stimolo in arrivo dopo la riunione plenaria del Partito Comunista Cinese a Pechino, iniziata lunedì. Tuttavia, l’atmosfera sul mercato delle billette in Asia è rimasta debole e le vendite di posizioni commerciali, anche per le billette di origine ASEAN, sono proseguite.
Il prezzo di riferimento della billetta cinese si attesta a 470-480 $/t FOB. «Se parliamo di offerte ufficiali, il prezzo è stabile a 480 $/t FOB, ma il mercato adesso è lento, con gli acquirenti in attesa di prezzi più bassi», ha affermato un commerciante cinese. Un’acciaieria ha dichiarato che il prezzo più basso possibile da parte di un venditore sarebbe di 465 $/t FOB per la billetta 3SP da 150 mm, ma «al momento non ha senso offrirli, perché i futures non sono in calo».
Come riportato in precedenza, gli operatori sono riusciti a vendere volumi considerevoli – fino a 300.000 t – di billette cinesi a diversi mercati, principalmente in posizioni corte.
Le offerte dall’ASEAN sono rimaste a 480-485 $/t FOB e non ne sono state segnalate di nuove durante la scorsa settimana. Tuttavia, è stato raggiunto un accordo per 20.000 t di billette 5SP dal Vietnam a 490 $/t CFR per l’Indonesia: un livello simile alle precedenti posizioni di vendita nel Sudest asiatico che per lo stesso materiale si attestavano a 489-491 $/t CFR. «Questi prezzi bassi sono per i carichi in posizione, poiché i trader pensano ancora che il mercato scenderà ulteriormente», ha affermato una fonte.