Con i prezzi del rottame che in Turchia si stanno avvicinando a quota 500 $/t CFR, i fornitori di billette dei paesi CIS stanno alzando le proprie offerte destinate allo stesso paese. Attualmente la maggior parte delle offerte supera i 670 $/t FOB, mentre soltanto martedì 12 ottobre i prezzi di transazione ammontavano a 625-630 $/t FOB. Un grosso produttore ucraino avrebbe venduto del materiale in Turchia a circa 670 $/t FOB, ovvero oltre 700 $/t CFR, tuttavia questa informazione non è stata confermata al momento della pubblicazione.
«Ci sono richieste anche da altre destinazioni, ma l'impennata dei prezzi è dovuta unicamente alla Turchia», ha affermato un produttore dell'area CIS. Considerando che i prezzi del rottame hanno ancora spazio per crescere in Turchia, gli esportatori di billette dei paesi CIS difficilmente accetteranno prezzi inferiori ai 650 $/t FOB, perfino in altri mercati.
Turchia a parte, il mercato delle billette è tutt'altro che brillante. Le ultime vendite in Africa ed Europa sono avvenute a prezzi al di sopra dei 620 $/t FOB, ma dopo di esse non sono state fornite nuove indicazioni di prezzo.
In Cina le richieste sono scese a un livello di circa 700 $/t CFR, corrispondente a 600 $/t FOB Mar Nero, un prezzo troppo basso secondo i fornitori. «La Cina ha abbassato i prezzi dell'energia, perciò le attività di rilaminazione miglioreranno e credo che la domanda di billette tornerà a crescere – ha affermato una fonte –. Per ora però la situazione resta negativa».
Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per le billette CIS è aumentato di 32,5 $/t dall'inizio di questa settimana, raggiungendo oggi i 650-670 $/t FOB Mar Nero.