I compratori asiatici stanno mostrando un certo interesse per gli acquisti di billette ucraine a dispetto delle sanzioni in vigore. Di recente hanno infatti acquistato piccoli quantitativi di billette dall'Iran attraverso i trader a un prezzo di 525-530 $/t CFR Thailandia, in rialzo di 5-10 $/t rispetto ai livelli di metà giugno. Secondo le fonti interpellate, queste transazioni sono state chiuse da pochi stocchisti, mentre gli utilizzatori a valle sono ancora restii ad acquistare prodotti iraniani. «I prezzi locali del tondo non stanno supportando gli ordini da fornitori tradizionali quali Russia e India», ha commentato un rilaminatore thailandese.
Anche in Cina si è registrata una certa richiesta di billette iraniane di recente. Un'acciaieria iraniana ha chiuso una vendita diretta in Cina a un prezzo di 390-395 $/t FOB, che risulta in aumento di almeno 5 $/t rispetto a due settimane fa. I produttori iraniani, forti degli ordini acquisiti per il mese di settembre, stanno cercando di mantenere i prezzi delle billette su livelli elevati.