Nell'area di Tangshan in Cina i prezzi delle billette sono aumentati di 140 RMB/t (21 $/t) nella giornata di venerdì 2 aprile, raggiungendo i 4.960 RMB/t (755 $/t) franco produttore, IVA 13% inclusa. Il forte aumento è stato determinato dall'annuncio da parte del governo locale di controlli più severi sulle emissioni e di sanzioni agli impianti che violano le regole. Il prezzo delle billette in tutto il paese è aumentato di 70 RMB/t (11 $/t) nella stessa giornata, raggiungendo in media i 4.818 RMB/t (734 $/t) franco magazzino.
Secondo gli operatori locali, la produzione di acciaio grezzo calerà nel prossimo periodo e le acciaierie non avranno modo di aumentare gli output nel caso di un miglioramento della domanda. Le autorità di Tangshan potrebbero comminare sanzioni fino a 500.000 RMB/t in caso di violazione delle norme ambientali. I controlli dureranno fino al 31 marzo 2022.
Il rialzo dei prezzi locali delle billette dà modo ai fornitori stranieri di alzare le offerte per la Cina. «L'appetito per le importazioni di billette rimarrà forte in aprile/maggio» ha affermato un operatore cinese. Le trattative tra Cina e paesi dell'ASEAN si svolgono già al livello di 650 $/t CFR, contro i 640 $/t CFR registrati negli scambi all'inizio della scorsa settimana. Alcune offerte hanno già raggiunto i 660 $/t CFR.
Secondo alcune fonti, all'inizio della scorsa settimana delle billette indiane sono state vendute in Cina al prezzo di 620-625 $/t CFR. Il nuovo prezzo di riferimento per le billette provenienti da paesi non Asean (Russia e India in particolare) ammonta a 635 $/t CFR. Circa 40.000-50.000 tonnellate di billette russe sono state vendute in Cina a 620-625 $/t CFR circa una settimana fa.