Secondo quanto appreso da SteelOrbis sul mercato, questa settimana i prezzi delle billette provenienti dal mar Nero hanno continuato a scendere sull’onda del sentiment negativo, i prezzi del rottame si sono ritirati e le offerte dalla destinazione principale – la Turchia – sono diminuite di 20 $/t.
La maggior parte delle quotazioni per le billette provenienti dalla Russia e dal Donbass sono state segnalate a 470-475 $/t CFR Turchia, cioè 450 $/t FOB; leggermente inferiori per volumi più piccoli. Tali livelli sono in calo rispetto ai precedenti accordi per i piccoli lotti, che si erano attestati la scorsa settimana a 480-485 $/t CFR per il materiale proveniente dalla Russia, con offerte di 490 $/t CFR. La discesa delle quotazioni dei fornitori del Mar Nero ha seguito il calo delle offerte degli importatori, che hanno iniziato a proporre 460 $/t CFR dall’inizio della settimana. «I prezzi della billetta continuano a scendere: vediamo offerte a 460 $/t CFR, ma i venditori non sono ancora pronti», ha dichiarato un trader a SteelOrbis nella giornata di martedì. Tuttavia oggi, 20 luglio, alcuni venditori hanno confermato che le quotazioni si attestano «tutte al di sotto di 480 $/t», e che il livello di mercato reale si sta avvicinando al prezzo target degli acquirenti. Per esempio, un’acciaieria turca ha riferito che alcuni venditori sono pronti a quotare 465-470 $/t CFR se possono contare su offerte sicure.
«Sembra che il rottame tenderà a 340 $/t CFR; è sicuro che la billetta [continuerà a scendere]» ha dichiarato un altro trader.
In Turchia quasi non sono state registrate quotazioni di billette diverse da quelle provenienti dal mar Nero. «Sul mercato si sono arresi tutti, fino a settembre; non ha senso ridurre i prezzi se non c’è interesse», ha dichiarato un trader europeo.
Il mercato nordafricano è rimasto immobile a causa della quasi totale assenza di domanda, e la mancanza di moneta è rimasta il problema principale in Egitto.
Alla luce di questo, il prezzo di riferimento di SteelOrbis per le billette russe si è attestato a 440-450 $/t FOB mar Nero, in calo di 10 $/t nell’estremità inferiore del range e di 20 $/t nell’estremità superiore rispetto alla fine della scorsa settimana.
Recentemente le attività sul mercato dell’Estremo Oriente sono di poco migliorate, e due importanti acciaierie russe che spediscono dai porti dell’Estremo Oriente sono riuscite a vendere un totale di 50.000 t a 500-510 $/t CFR verso le Filippine, mentre un altro accordo nello stesso range di prezzo è stato concluso verso Taiwan.