La situazione nel mercato cinese delle billette è rimasta sfavorevole per i fornitori esteri, nonostante un lieve miglioramento dei prezzi nell'ultima settimana.
Le acciaierie di Tangshan hanno abbassato i prezzi di 30 RMB/t (5 $/t) da giovedì 25 novembre, portandoli a quota 4.290 RMB/t (672 $/t) franco produttore (595 $/t al netto dell'Iva). A causa di fattori stagionali, è improbabile che la domanda possa crescere a dicembre. Dopo le ultime restrizioni la produzione dovrebbe abbassarsi, tuttavia non si prevedono grossi effetti positivi sui prezzi.
In Cina il prezzo medio franco magazzino delle billette è ammontato ieri 30 novembre a 4.383 RMB/t (687 $/t). Nonostante questo risulti in rialzo di 83 RMB/t (13 $/t) su base settimanale, è calato leggermente (-17 RMB/t) tra giovedì scorso e ieri.
Per quanto riguarda i prezzi all'importazione, questi si attestano a 610-615 $/t CFR nello Jiangsu, dove i commercianti locali offrono materiale a 4.490 RMB/t (623 $/t escludendo l'Iva). A Tangshan i prezzi di transazione sono prevalentemente inferiori ai 600 $/t CFR. «Dubito che le importazioni riprenderanno presto con un gap simile», ha commentato un trader.
Il prezzo di riferimento di SteelOrbis, che riflette l'idea di prezzo dei compratori, ammonta a 590-610 $/t CFR. Allo stesso tempo, le offerte più basse si attestano a 630 $/t CFR. Le principali acciaierie del Sud-est asiatico offrivano billette a 660-670 $/t CFR all'inizio di questa settimana.