L'offerta di billette dall'Iran resta ferma, con l’industria ancora in difficoltà a causa della crisi di energia elettrica aggravatasi ad agosto.
«Siamo ripartiti con capacità al 50% da poco. In precedenza, avevamo posticipato un ordine di 20.000 t su cui stiamo lavorando proprio ora rifiutando altre commesse» ha raccontato il rappresentante di una acciaieria iraniana.
Considerata la situazione delle principali destinazioni per l’export iraniano (Cina e Asia) e il prezzo a 675 $/t CFR degli ultimi ordini, il prezzo FOB per le billette vendute dall’Iran si attesta a poco più di 610 $/t FOB BIK, incluse eventuali modifiche ai termini di pagamento.
Frattanto, le autorità iraniane hanno emanato un decreto in base al quale l’attività export di 21 aziende non è soggetta a sanzioni.
«Si tratta per lo più di piccole aziende, fatta eccezione per Arfa Iron & Steel e South Kaveh. DI conseguenza, non penso che il decreto avrà un grosso impatto sulle esportazioni dall’Iran» ha commentato la fonte.