Annunciato da ArcelorMittal un aumento di 40 €/t sui nuovi ordini di prodotti lunghi come tondo, vergella e travi. Questa decisione è motivata dall’aumento dei costi delle materie prime a livello globale e dall’insostenibilità degli attuali livelli di prezzo. Tuttavia, diverse fonti sembrano scettiche: «Il mercato non è ancora pronto, non vediamo una ripresa nell’immediato» sostengono alcuni operatori. In aumento effettivo, invece, le offerte import in particolare da Turchia ed Egitto.
Il tondo locale in Italia continua a mostrare la debolezza che lo caratterizza ormai da mesi, con una domanda ancora fiacca e ordini «appena sufficienti». Il range di prezzo praticabile si è attestato anche questa settimana come la scorsa a 280-300 €/t base partenza e le fonti parlano delle fermate di produzione a fine mese.
Il mercato della vergella in Europa sembra stia registrando un incremento di richieste, soprattutto da acquirenti che stanno “evitando” la Turchia a causa delle quote imposte e degli alti prezzi e questo aumento potrebbe indicare un’opportunità di crescita, ma resta da vedere se questo trend proseguirà.
Stabili le offerte export da Italia e Grecia: dall’Italia le offerte di tondo sono rimaste a 560-570 €/t FOB via nave e a 550-560 €/t franco produttore via camion; dalla Grecia il tondo è stato confermato a 590 €/t FOB e la vergella a 600 €/t FOB, ma non tutti stanno offrendo in questo periodo.
In aumento quindi le offerte dalla Turchia e dall’Egitto. Le offerte dalla Turchia si sono attestate a circa 590-600 €/t CFR Europa meridionale per il tondo e 600 €/t CFR per la vergella, contro i rispettivi 575-585 €/t CFR e 585-595 €/t CFR della scorsa settimana. Dall’Egitto, invece, il tondo si è attestato a 560-570 €/t CFR e la vergella a 570-585 €/t CFR, contro il range di 550-560 €/t CFR della scorsa settimana. Questo aumento riflette l’incremento dei costi delle materie prime e altre difficoltà, ma resta da vedere se il mercato europeo sarà disposto ad accettare tali livelli.