Ieri 11 maggio la US International Trade Commission (ITC) ha annunciato che vi sono "ragionevoli motivi" per ritenere che l'industria statunitense possa essere danneggiata materialmente o rischi di essere danneggiata materialmente dalle importazioni di vergella in acciaio al carbonio e legato provenienti da Bielorussia, Italia, Corea, Russia, Sudafrica, Spagna, Turchia, Ucraina, Emirati Arabi Uniti e Regno Unito. Nello specifico, per Italia e Turchia l'accusa è di ricevere sovvenzioni compensabili.
In conseguenza alla decisione dell'ITC, il Dipartimento del Commercio USA continuerà a condurre le proprie indagini con risultati provvisori attesi attorno al 21 giugno per eventuali dazi compensativi e attorno al 5 settembre per eventuali dazi antidumping.