Gli Stati Uniti hanno presentato denuncia presso il WTO contro la Cina, l'Unione Europea, il Canada, il Messico e la Turchia, contestando le tariffe imposte da ciascun membro dell’organizzazione in risposta alle tariffe della Section 232 dell'amministrazione Trump applicate sulle importazioni di acciaio e alluminio.
In un comunicato, il rappresentante del commercio USA Robert Lighthizer ha affermato: “Queste tariffe violano gli accordi che ciascun membro ha sottoscritto con il WTO. Gli Stati Uniti risponderanno con ogni misura necessaria per difendere i propri interessi, ed esortiamo i nostri partner commerciali a lavorare in modo costruttivo con noi sui problemi creati dalla massiccia e persistente capacità in eccesso nei settori dell'acciaio e dell'alluminio”.
Le tariffe ritorsive cinesi, in vigore dal 2 aprile 2018, consistono in dazi addizionali che variano dal 15% al 25% sulle importazioni USA, per un valore di 3,0 miliardi di dollari.
Le tariffe di ritorsione europee sono divise in due parti: la prima, in vigore dal 22 giugno 2018, consiste in dazi addizionali che variano dal 10% al 25% su 3,2 miliardi di importazioni di beni statunitensi dollari (in base ai valori commerciali del 2017). La seconda parte, che entrerà in vigore dal 1° giugno 2021, consisterà in dazi addizionali tra il 10% e il 50% su 4,2 miliardi di dollari di importazioni di prodotti USA (in base ai valori commerciali del 2017).
Le tariffe ritorsive turche, in vigore dal 21 giugno 2018, impongono dazi addizionali dal 4% al 70% su 1,8 miliardi di dollari di importazioni statunitensi (in base ai valori commerciali del 2017).
Le tariffe di ritorsione canadesi, in vigore dal 1° luglio 2018, applicano dazi dal 10% al 25% su 12,7 miliardi di dollari di importazioni statunitensi (in base ai valori commerciali del 2017).
Le tariffe ritorsive messicane sono entrate in vigore in due tranche, il 5 giugno 2018 e il 5 luglio 2018. In totale, il Messico impone dazi tra il 7% e il 25% su 3,6 miliardi di dollari di importazioni statunitensi (in base ai valori commerciali del 2017).