Il Dipartimento del Commercio (DOC) statunitense ha dichiarato di aver emesso un avviso di regolamentazione per imporre dazi compensativi a quei paesi che svalutano la loro moneta rispetto al dollaro, portando vantaggio alle proprie esportazioni. La legge statunitense definisce compensabile una sovvenzione che sia contributo finanziario di un governo o di enti pubblici e che sia specifica e garantisca beneficio a produttori o esportatori stranieri.
“Questo cambiamento fa sapere agli esportatori esteri che il Dipartimento del Commercio può applicare dazi compensativi sui sussidi valutari che possano mettere in pericolo l’industria statunitense”, ha dichiarato il segretario del commercio Mr. Wilbur Ross. “Le nazioni straniere non potranno più utilizzare politiche valutarie per sfavorire lavoratori e business americani. Questa proposta di regolamentazione è un altro passo avanti della promessa di affrontare le politiche valutarie sleali fatta in campagna elettorale dal Presidente Trump”.
La bozza della regolamentazione identifica i criteri che il DOC utilizzerà per determinare il dazio compensativo che potrà essere applicato in caso di svalutazione monetaria.
Il presidente e amministratore delegato dell’American Iron and Steel Institute (AISI), Mr. Thomas J. Gibson, ha così commentato la notizia: “Applaudiamo l’azione decisa e forte del DOC che penalizza i paesi che attuano politiche commerciali sleali e manipolano il valore della loro moneta per beneficiane ai fini dell’export, a spese dei produttori statunitensi. L’annuncio del segretario Ross è un passo significativo dell’amministrazione Trump che aiuta ad affrontare gli importanti danni causati dalla svalutazione monetaria al settore manifatturiero, specialmente nel settore siderurgico.”