La Commissione Europea ha annunciato l’avvio di un nuovo strumento di monitoraggio volto a prevenire deviazioni commerciali dannose e a proteggere l’Unione da improvvisi e destabilizzanti aumenti delle importazioni. Grazie all’utilizzo di dati doganali e informazioni oggettive, lo strumento consentirà alla Commissione di individuare rapidamente eventuali impennate delle importazioni e di adottare tempestivamente misure efficaci a tutela del mercato europeo.
Sussistono infatti timori concreti circa possibili deviazioni commerciali verso l’Unione Europea, anche alla luce dell’aumento al 50% dei dazi deciso dagli Stati Uniti e della prossima scadenza delle attuali misure di salvaguardia europee, prevista per il 2026. La Commissione ha precisato che, a partire dal 1° gennaio 2025, la task force incaricata continuerà a monitorare costantemente le importazioni e altri indicatori rilevanti, pubblicando periodicamente i risultati online.
Inoltre, la Commissione sta avviando un dialogo con la Cina per monitorare eventuali deviazioni commerciali e affrontare tempestivamente eventuali sviluppi rilevanti. Questo approccio proattivo consentirà all’UE di anticipare i trend emergenti e di gestire preventivamente eventuali rischi.