Secondo i dati forniti dall’Istituto di statistica turco (TUIK), a novembre dello scorso anno le importazioni di minerale di ferro sono ammontate a 729.366 t, in calo del 5,9% rispetto a ottobre e in aumento del 108,3% rispetto allo stesso mese del 2022. Il valore di tali importazioni è aumentato del 111,5% su base annua ed è calato del 12,1% su base mensile, totalizzando 84,53 milioni di dollari.
Nei primi undici mesi dell’anno, le importazioni turche di minerale di ferro sono ammontate a 7,96 milioni di tonnellate, in calo del 12,0%, mentre in termini di valore sono diminuite del 26,5% a 988,61 milioni di dollari. Entrambe le variazioni si riferiscono allo stesso periodo del 2022.
Nel periodo considerato, le importazioni turche di minerale di ferro dal Brasile sono ammontate a 4.783.372 t, in aumento del 19,3% su base annua. Tra i paesi di origine delle importazioni troviamo al secondo posto la Svezia, con 1.314.831 t – in calo dell’11,4% – e a seguire il Sudafrica, con 678.435 t – in calo del 33,5%. Anche in questo caso, entrambe le variazioni sono espresse su base annua.
Principali fornitori della Turchia per il minerale di ferro nel periodo gennaio-novembre dello scorso anno:
Paese |
Quantità (t) |
|
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Gennaio-novembre 2023 |
Gennaio-novembre 2022 |
Variazione (%) |
Novembre 2023 |
Novembre 2022 |
Variazione (%) |
Brasile |
4783372 |
4009702 |
+19,3 |
217383 |
322980 |
-32,7 |
Svezia |
1314831 |
1484241 |
-11,4 |
165009 |
- |
- |
Sudafrica |
678435 |
1019929 |
-33,5 |
336667 |
- |
- |
Ucraina |
499172 |
585220 |
-14,7 |
- |
- |
- |
La provenienza del minerale di ferro della Turchia nel periodo gennaio-novembre è riportata nel grafico seguente: