Secondo i dati riportati dall’Istituto di statistica turco (TUIK), in Turchia le importazioni di bramme a febbraio 2018 sono ammontate a 283.487 tonnellate, dato in aumento del 159,3% su base mensile e del 67,4% su base annua. Il valore generato da queste importazioni nel mese di febbraio è ammontato a 143,2 milioni di dollari, facendo registrare un aumento del 115,3% su base annua e del 178,8% su base mensile.
Nei primi due mesi del 2018, le importazioni di bramme sono aumentate del 50%, ammontando a 603,069 tonnellate, mentre alle stesse è corrisposto un valore di 299,8 milioni di dollari, in aumento del 96,9%, variazioni su base annua.
Nello stesso periodo, la Turchia ha importato 359.672 tonnellate di bramme dalla Russia, principale fonte di importazione di bramme del paese, seguita dall’Ucraina, che ha fornito 108.257 tonnellate.
Le principali fonti di importazione di bramme per la Turchia nel periodo gennaio-febbraio sono state le seguenti:
Paese |
Quantità (t) |
|
|
|
|
|
|
Gen-Feb 2018 |
Gen-Feb 2017 |
Variazione annua (%) |
Febbraio 2018 |
Febbraio 2017 |
Variazione annua (%) |
Russia |
359.672 |
200.549 |
79,34 |
151.006 |
22.825 |
561,58 |
Ucraina |
108.257 |
45.230 |
139,35 |
48.917 |
45.230 |
8,15 |
Regno Unito |
68.911 |
19.554 |
252,41 |
49.451 |
19.554 |
152,89 |
Serbia |
24.025 |
- |
- |
- |
- |
- |