Turchia, importazioni coils a caldo: volumi in crescita a gennaio-luglio

Secondo quanto comunicato dall’Istituto di statistica turco (TUIK), nel mese di luglio di quest'anno le importazioni di coils laminati a caldo (HRC) in Turchia sono cresciute del 20,8% su base annua, attestandosi a 480.496 tonnellate, e del 40,2% rispetto al mese di giugno. In valore l'import è ammontato a 463,73 milioni di dollari, registrando un incremento del 63,2% in termini congiunturali e del 184,4% in termini tendenziali.

Nei primi sette mesi dell’anno, la Turchia ha importato 2,88 milioni di tonnellate di HRC, ossia il 44,4% in più su base annua. Il valore delle stesse importazioni è cresciuto del 143,1% rispetto al periodo gennaio-luglio 2020, attestandosi a 2,15 miliardi di dollari.

Nello stesso periodo, la Russia si è attestata come il principale paese per l’import turco di HRC, con un volume in crescita del 90,97% annuo, 1,27 milioni di tonnellate in totale. Segue l’Ucraina, con 655.399 t.

Di seguito, l'elenco dei principali paesi fornitori di coils a caldo per la Turchia.