L’acciaieria turca Çemtaş Çelik Makina Sanayi ve Ticaret A.Ş (Cemtas), con sede a Bursa, ha annunciato i risultati finanziari e operativi dei primi nove mesi dell’anno.
Çemtaş ha registrato un utile netto di 790,53 milioni di TRY (28,05 milioni di dollari) per il periodo in questione, rispetto ai 765,02 milioni di TRY dei primi nove mesi del 2022. Nel periodo gennaio-settembre, il fatturato dell’azienda è ammontato a 2,82 miliardi di TRY (100,08 milioni di dollari), in aumento del 12,3% su base annua, e un risultato operativo di 739,5 milioni di TRY (26,24 milioni di dollari), in calo rispetto ai 854,15 milioni di TRY registrato nello stesso periodo del 2022.
Nei primi nove mesi dell’anno, la produzione di billette di acciaio di Çemtaş si è attestata a 113.350 tonnellate, registrando un calo dell’8,7%, mentre la produzione di laminati è scesa del 6,7% a 103.768 tonnellate, entrambi su base annua.
Nei primi nove mesi, le vendite dell’azienda al mercato interno sono diminuite del 9,4% rispetto allo stesso periodo del 2022, raggiungendo le 75.225 tonnellate, mentre le vendite all’esportazione sono scese del 14,6% a 26.309 tonnellate.
L’azienda costruirà una centrale solare a Kars, nel nord-est della Turchia, con una capacità installata di 32 MWe, la cui entrata in funzione è prevista per il quarto trimestre del 2024, al fine di raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità e ridurre le emissioni di anidride carbonica in un contesto di costi energetici elevati, come già riportato da SteelOrbis.