Thyssenkrupp Steel Europe, una controllata del produttore siderurgico tedesco Thyssenkrupp Steel, sta per interrompere il proprio accordo economico con Hüttenwerke-Krupp Mannesmann (HKM), la joint venture che riunisce Thyssenkrupp Steel, il produttore siderurgico tedesco Salzgitter e il produttore francese di tubi Vallourec. La società ha infatti annunciato che intende concludere il proprio contratto di fornitura con HKM. Di conseguenza, l’obbligo di Thyssenkrupp Steel Europe di acquistare circa 2,5 milioni di tonnellate di acciaio all’anno scadrà il 31 dicembre 2032.
Lo scorso anno, Thyssenkrupp Steel aveva dichiarato che intendeva cedere la propria quota in HKM come parte del proprio progetto di riorganizzazione interna. Tuttavia, le trattative per la vendita delle azioni Thyssenkrupp in HKM con CE Capital Partners – società con sede ad Amburgo – sono fallite, come riportato in precedenza da SteelOrbis.
«A causa delle attuali condizioni di mercato, saremo costretti a ridurre le nostre capacità produttive a lungo termine dagli attuali 11,5 milioni di tonnellate a 8,7-9 milioni di tonnellate di acciaio. La separazione di HKM risulta perciò imprescindibile al fine di raggiungere una posizione di costi competitiva, mantenere la nostra sede a Duisburg-Nord e rendere Thyssenkrupp Steel economicamente solida e pronta ad affrontare il futuro. Indipendentemente dalla risoluzione del contratto di fornitura, la vendita delle azioni di HKM rimane la nostra opzione favorita. Siamo aperti alle trattative con chiunque sia interessato», ha dichiarato Dennis Grimm, portavoce dell’esecutivo di Thyssenkrupp Steel.