Il colosso indiano dell'acciaio Tata Steel ha pubblicato i risultati relativi al primo trimestre dell'anno finanziario 2017/18, ovvero per il periodo aprile-giugno di quest'anno.
Il gruppo ha registrato un utile netto di 9,21 miliardi di rupie (144,68 milioni di dollari), contro la perdita netta di 31,83 miliardi di rupie registrata nello stesso trimestre dell'anno precedente. Il fatturato allo stesso tempo è calato del 19,25% a 309,73 miliardi di rupie (4,86 miliardi di dollari). L'EBITDA si è attestato a 49,39 miliardi di rupie (776 milioni di dollari), salendo del 49,5% su base annua.
Koushik Chatterjee, direttore esecutivo di Tata Steel, ha commentato i risultati dicendo che nel primo trimestre l'azienda ha assistituto ad un incremento dei ricavi consolidati grazie a fattori quali la maggior capacità in India e la ristrutturazione in corso in Europa. L'incremento dell'EBITDA è stato attribuito all'aumento dei volumi in India e al miglioramento delle performance operative in Europa, nonché da condizioni favorevoli nelle attività oltreoceano.