Il 12 novembre, la società siderurgica Tata Steel Group ha emanato i risultati finanziari del gruppo (inclusa Tata Steel Europe) per il III trimestre del 2010, commentando che la crescente domanda indiana è tra i fattori che stanno dietro al risultato positivo.
Nel III trimestre l'utile netto è stato di 442 milioni di $ (nel III trimestre 2009 si era registrata una perdita di 604 milioni di $). La società ha anche sottolineato l'incremento dell'11,1% annuo del fatturato a 6,38 miliardi di $. L'EBITDA del gruppo nel periodo in questione è stato di 1 miliardo di $, in crescita di più di 11 volte rispetto allo stesso periodo del 2009. Tutto ciò, nonostante i volumi di vendita della società siano diminuiti da 6,05 milioni di tonnellate a 5,82 milioni di tonnellate.
Tata Steel Europe, ex Corus, ha prodotto utile nonostante le difficili condizioni di mercato.
L'AD del gruppo, HM Nerukar, ha così commentato: "Nel III trimestre abbiamo venduto molto in India, aiutati dall'intensa attività industriale e dalla cresciente domanda di infrastrutture, edilizia ed automotive".
Secondo l'AD di Tata Steel Europe, Dr. Karl-Ulrich Köhler "la redditività della prima metà del 2010 in Europa si giova delle misure di ristrutturazione messe in atto per rispondere alla crisi finanziaria e della nostra capacità di sfruttarle non appena la domanda si è riaffacciata sul mercato".