Secondo quanto comunicato da SSAB, società svedese tra i principali operatori al mondo nella produzione di acciai speciali, nel secondo trimestre dell'anno i ricavi dalle vendite sono aumentati dell'8,09% su base annua a 1,28 miliardi di euro. Nella prima metà del 2012 si registra un calo tendenziale del 4,31% con 2,58 miliardi di euro.
L'EBITDA è calato del 26% in aprile-giugno a 165,4 milioni di euro e del 18,7% in gennaio-giugno, attestandosi a 296,5 milioni di euro (in entrambi i casi si calcola la variazione tendenziale). Negli stessi due periodi di riferimento, utile ante imposte a 89,3 e 146 milioni di euro, con ribassi rispettivamente del 43,2% e del 36,75% rispetto ai corrispondenti periodi del 2011.
SSAB chiude il secondo trimestre 2012 con un utile netto di 56,8 milioni di euro, in calo del 44,1% su base annua ed archivia i primi sei mesi dell'anno con un utile di 90 milioni di euro, registrando una contrazione del 39,1% rispetto ai primi sei mesi del 2011.
Il gruppo con sede a Stoccolma comunica inoltre di avere consegnato, nel primo semestre dell'anno, 2,283 milioni di tonnellate di acciaio (-9% rispetto al 2011). L'output di acciaio grezzo è diminuito del 7% e quello di acciai finiti dell'8% su base annua.