Il produttore svedese di acciai speciali SSAB ha pubblicato i propri risultati finanziari relativi al 2014, dichiarando di aver registrato un utile netto pari a 45,9 milioni di dollari nel periodo in questione, un dato in miglioramento rispetto alla perdita di 134,2 milioni di dollari registrata nel 2013. Nello stesso periodo, il fatturato dell’azienda è salito a 5,7 miliardi di dollari, facendo registrare un incremento del 30,8% su base annua.
Nell’arco del 2014, la produzione di acciaio grezzo da parte di SSAB è cresciuta del 20%, mentre quella di acciai finiti è salita del 23% (entrambe le variazioni fornite sono calcolate rispetto ai dati relativi al 2013). Le spedizioni dell’azienda sono state pari a 5,45 milioni di tonnellate nel corso del 2014, un dato che rappresenta un aumento del 23% su base annua.
Secondo quanto dichiarato da SSAB, la domanda proveniente dall’America settentrionale si è attestata a buoni livelli. In seguito all’interruzione dell’attività produttiva dovuta alle condizioni climatiche sfavorevoli del primo trimestre dell’anno scorso, la domanda nella regione è cresciuta nell’arco del secondo e del terzo trimestre, per poi indebolirsi leggermente negli ultimi tre mesi del 2014. Per quanto riguarda l’Europa, il mercato ha registrato una debole crescita nel corso dell’anno, ma la strada verso la ripresa è ancora molto lunga. Il consumo di acciaio, che era calato nel 2013, ha evidenziato un incremento nel 2014. In Asia, invece, l’intero mercato è risultato essere negativamente influenzato dal rallentamento della domanda in Cina.
SSAB ha recentemente ottenuto il via libera dalla Commissione Europea per procedere alla vendita dell’azienda finlandese Tibnor Oy a Ovako AB. Questa operazione fa parte del piano di disinvestimento richiesto dalla Commissione per la fusione fra Rautaruukki e SSAB.