L’associazione dei produttori siderurgici spagnoli UNESID ha espresso la propria preoccupazione per la mancanza di un’autorità qualificata nel paese che gestisca a livello nazionale il meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM).
L’associazione ha chiesto a Teresa Ribera, ministro per la Transizione ecologica e la Sfida demografica, di accelerare il processo di creazione di un’autorità nazionale, poiché la questione è della massima urgenza dopo l’avvio del CBAM il 1° ottobre.
«Ci sono molte incertezze sul mercato per quanto riguarda la linea d’azione. Sebbene la Commissione europea abbia pubblicato alcune linee guida, l’argomento non è sufficientemente chiaro. Noi operatori economici abbiamo urgente bisogno di un interlocutore nell’amministrazione generale dello Stato con cui consultarci in merito ai nostri dubbi», ha dichiarato Andrés Barceló, direttore generale dell’UNESID.
Il periodo di riferimento del CBAM è iniziato il 1° ottobre e terminerà il 31 gennaio 2024. L’imposta verrà applicata su alcuni beni, tra cui ferro e acciaio, a partire dal 1° gennaio 2026.