"Sotto il profilo dei prezzi mi sembra che la fase attuale sia sostanzialmente di transizione". Questa in sintesi la situazione sul mercato italiano dei prodotti piani secondo Tommaso Sandrini, Presidente del sindacato Acciai di Assofermet, intervistato da SteelOrbis a margine dell'Assofermet Day, organizzato in partnership con SteelOrbis e in corso di svolgimento oggi 5 ottobre a Milano.
"Sicuramente - ha spiegato Sandrini - c'è stata nelle ultime settimane una sorta di stasi del mercato, con piccoli volumi transati e prezzi che si sono congelati o hanno avuto qualche lieve riduzione per quanto riguarda le quotazioni dell'importazione. Il punto vero è che su volumi così ridotti non si è fatto un prezzo vero di riferimento in Europa. Se guardiamo le prospettive da qui in avanti, io ritengo che i dazi antidumping definitivi sugli HRC importati da Brasile, Russia, Ucraina e Iran non potranno che avere un effetto di supporto dei prezzi, perciò sicuramente contribuiranno ad evitare diminuzioni dei prezzi stessi. Guardando al breve periodo, non mi figuro grandi oscillazioni né rialziste né ribassiste; probabilmente assisteremo a qualche piccola correzione rispetto ai livelli obiettivo che alcune acciaierie hanno dichiarato, ma sicuramente non a cali significativi. Ritengo molto più probabile un corridoio laterale di oscillazione non forte dal punto di vista dei valori".
Il Presidente del sindacato Acciai giudica inoltre "sostanzialmente positivo" il quadro relativo al mercato della distribuzione e degli utilizzatori finali: "Il cliente utilizzatore ha un buon carico ordini che si sta alimentando mese dopo mese, con un livello di scorte medio-basso, che quindi richiede di essere ricostituito con nuovi acquisti di acciaio. Analogamente, il carico di lavoro della distribuzione è altrettanto positivo, perciò da questo punto di vista credo le condizioni per una tenuta dovrebbero esserci tutte. Mi auguro che questa situazione positiva venga mantenuta nell'anno nuovo".