Nei porti dell'Ue, grossi volumi di acciaio sono in attesa di sdoganamento nell'ambito delle quote di salvaguardia valide dal 1° gennaio. Secondo gli ultimi dati della Commissione europea, i contingenti tariffari sono già stati esauriti per alcuni prodotti, come ad esempio tondo e laminati mercantili provenienti dalla Turchia.
Le quote assegnate alla Turchia si attestano a 60.591 tonnellate e 64.156 tonnellate rispettivamente per tondo e laminati mercantili. Attualmente nei porti europei si registrano 63.554 t di tondo e 80.488 t di laminati mercantili di origine turca. Per quanto riguarda la Russia, la quota relativa al tondo si attesta a 58.659 tonnellate, di cui sono già state utilizzate 27.153 tonnellate. Quanto alla vergella, alla Turchia restano soltanto 17.986 tonnellate della quota totale da 78.653 t, mentre la Russia ha consumato 49.102 delle 81.107 tonnellate a sua disposizione.
Riguardo ai coils laminati a caldo, la quota totale ammonta a 323.205 t per la Turchia e 238.350 t di HRC turchi sono in attesa di essere sdoganate. La Russia ha spedito 161.691 t su un totale di 407.786 t. Per l'India la quota ammonta a 166.027 t, con 56.832 t attualmente in attesa nei porti dell'Ue.
La Turchia ha esaurito anche le proprie quote relative a fogli con rivestimento organico, tubi gas e tubolari strutturali (14.228 t, 44.753 t e 68.575 t rispettivamente). Infatti, nei porti europei si registrano 20.053 t di fogli con rivestimento organico, 44.708 t di tubi gas e 81.798 t di tubolari strutturali.
Infine, l'India ha consumato interamente le quote riguardanti fogli con rivestimento metallico, fogli con rivestimento organico, tubi, vergella in acciaio inox e coils laminati a freddo.