Nei primi cinque mesi di quest’anno la Turchia ha importato 8,173 milioni di tonnellate di rottame, ossia il 5,8% in più su base annua secondo gli ultimi dati dell’associazione dei produttori siderurgici turchi (TCUD). Il valore delle stesse importazioni è ammontato a 2,288 milioni di dollari, in calo del 7,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Nel mese di maggio i volumi di importazione hanno raggiunto 1,168 milioni di tonnellate, facendo segnare un incremento del 16,67% su base mensile.
In gennaio-maggio la principale fonte di rottame per la Turchia è rimasta l’UE, con una quota del 62,8% sulle importazioni totali turche, seguita dagli Stati Uniti con una quota del 20,5%. I principali fornitori di rottame per il mercato turco sono elencati nella seguente tabella.
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Gen-mag 2020 |
Var. annua (%) |
USA |
1.672.778 |
+22,9 |
EU |
5.134.582 |
+1,5 |
CIS |
759.180 |
-9,8 |
Altri |
606.411 |
+31,2 |
Totale |
8.172.951 |
+5,8 |
Si prevede un forte incremento dei volumi di importazione su base mensile a giugno tenuto conto dei lotti acquistati dalle acciaierie turche. Inoltre, il numero dei carichi ordinati per il mese di luglio è stato simile a quello dei carichi acquistati per giugno.