Tata Steel UK, controllata del gruppo indiano Tata Steel Limited, ha annunciato l’avvio ufficiale dei lavori per la costruzione di un forno elettrico ad arco (EAF) presso lo stabilimento di Port Talbot, destinato a diventare il più grande impianto per la produzione di acciaio a basse emissioni di carbonio del Regno Unito.
Il progetto rientra in un piano di trasformazione da 1,25 miliardi di sterline, che include un investimento di 500 milioni da parte del governo britannico, e rappresenta un cambiamento strategico verso una produzione siderurgica più sostenibile nel Paese.
Un passo decisivo per la decarbonizzazione dell’acciaio nel Regno Unito
Il nuovo forno elettrico, la cui messa in servizio è prevista entro la fine del 2027, consentirà di ridurre le emissioni di carbonio di circa il 90%, pari a 5 milioni di tonnellate annue. L’impianto garantirà la continuità della produzione di acciaio di alta qualità nel Regno Unito e sosterrà circa 5.000 posti di lavoro diretti.
Alla cerimonia di posa della prima pietra hanno partecipato il presidente di Tata Steel Natarajan Chandrasekaran, il CEO e managing director T. V. Narendran, il CEO di Tata Steel UK Rajesh Nair, insieme a rappresentanti del governo britannico e ad alcuni ministri.
«A Port Talbot stiamo gettando le basi per un futuro più pulito e sostenibile, sostenendo l’occupazione, promuovendo l’innovazione e dimostrando il nostro impegno verso una leadership industriale responsabile», ha dichiarato Chandrasekaran.
Importanza strategica per il Regno Unito e per il gruppo Tata
Il progetto sostiene gli obiettivi britannici di decarbonizzazione dell’industria e si inserisce nella più ampia visione di investimento del gruppo Tata nei settori dell’acciaio, dell’automotive e della tecnologia nel Regno Unito.
Questo investimento conferma la storica partnership tra Tata e il Regno Unito, oltre a rafforzare l’impegno del gruppo nel diventare un leader globale nella manifattura sostenibile.