La produzione mondiale di acciaio grezzo nel mese di giugno è diminuita dello 0,1% su base annua e dell’1,2% su base mensile, attestandosi a 158,8 milioni di tonnellate. Lo ha comunicato la World Steel Association (worldsteel).
Nel periodo gennaio-giugno, invece, la produzione mondiale di acciaio grezzo è diminuita dell’1,1% rispetto allo scorso anno, raggiungendo i 943,9 milioni di tonnellate.
A giugno, la produzione di acciaio grezzo in Asia è ammontata a 119,7 milioni di tonnellate, in aumento dello 0,8% su base annua: la Cina ha prodotto 91,1 milioni di tonnellate (+0,4), il Giappone 7,3 milioni (-1,7%), l’India 11,2 milioni (-12,9%) e la Corea del Sud 5,5 milioni (-0,9%).
I Paesi dell’UE-27 hanno prodotto 10,6 milioni di tonnellate di acciaio grezzo a giugno, in calo dell’11,1% rispetto allo scorso anno. Nel periodo considerato, la produzione della Germania è stata stimata a 2,9 milioni di tonnellate, in diminuzione dell’8,4% su base annua.
La Turchia ha prodotto 2,9 milioni, in calo dell’1,5% su base annua. La CSI ha registrato una produzione di acciaio grezzo di 6,8 milioni di tonnellate, in aumento del 5,2%, con una produzione stimata della Russia di 5,8 milioni (+3,8%).
In Nord America, a giugno, la produzione di acciaio grezzo si è attestata a 9,2 milioni di tonnellate, in calo dello 0,5% su base annua, con gli Stati Uniti che hanno prodotto 6,8 milioni di tonnellate, in calo dello 0,5%. La produzione di acciaio grezzo in Sud America a giugno è ammontata a 3,3 milioni di tonnellate, in calo del 12,4%, con il Brasile che ha prodotto 2,6 milioni di tonnellate, in calo del 12,5%.
Nel mese in esame, l’Africa ha prodotto invece 1,3 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, registrando una crescita dell’11,5% rispetto allo scorso anno. In Medio Oriente la produzione di acciaio grezzo è ammontata a 4,2 milioni di tonnellate, in aumento del 9,4%.