Nel condividere le conclusioni della riunione del comitato dei produttori ai partecipanti allo SteelOrbis 2018 Fall Conference & 79th IREPAS Meeting, tenutosi a Istanbul dal 16 al 18 settembre, il presidente di IREPAS e dirigente della società siderurgica turca ICDAS Murat Cebecioglu ha dichiarato che “tutto oggi sembra essere fatto in nome del protezionismo. Questo è diventato una sorta di moneta di scambio”. Ha poi sottolineato che la Turchia è in grado di adattarsi facilmente e dunque troverà nuovi mercati per sostituire quello statunitense, nonostante i produttori in generale siano preoccupati da un'ulteriore possibile ondata di misure protezionistiche nel caso in cui i paesi non risolvessero la questione al WTO. Per quanto riguarda gli aumenti di prezzo e le aspettative di maggiori profitti da parte dei produttori di acciaio negli USA in seguito all'introduzione delle misure commerciali, Cebecioglu ha affermato che le acciaierie statunitensi stanno effettivamente modellando la politica commerciale degli Stati Uniti.
Commentando i dazi retroattivi imposti dal Canada sul tondo turco, il presidente di IREPAS ha osservato che il Canada ha aperto tre cause contro la Turchia nel giro di un anno. Il comitato dei produttori non sa cosa aspettarsi riguardo alle misure del Canada sulle importazioni di acciaio in risposta alle misure statunitensi, ma entro due settimane tutto dovrebbe essere più chiaro.
Cebecioglu ha affermato che gli Stati Uniti devono continuare ad importare tondo, in quanto la loro capacità domestica non è sufficiente. Di conseguenza, si prevede che molti paesi, tra cui Spagna e Portogallo, aumenteranno la loro quota nel mercato americano. Perfino un paese come la Bulgaria ha già cominciato ad esportare tondo verso gli USA. Per quanto riguarda la Turchia, esclusa dalle esportazioni verso il mercato statunitense, il presidente di IREPAS ha dichiarato che lo Yemen è diventato il principale mercato d’esportazione per i prodotti lunghi turchi, e ha anche sottolineato che l'assenza degli Stati Uniti tra i mercati d’esportazione non avrà alcun effetto negativo sulla produzione turca, poichè la Turchia ha un mercato interno molto strutturato. Per finire, ha annoverato i paesi del Far East e del Nord Africa tra i mercati target della Turchia.