Le acciaierie sudcoreane POSCO e Hyndai Steel hanno sospeso le loro operazioni internazionali a causa del coronavirus. Tale sospensione è correlata alla riduzione della domanda, soprattutto quella proveniente dalle industrie a valle come automotive e costruzioni navali.
POSCO ha interrotto le operazioni presso il suo impianto di acciaio inox a Verona - la cui capacità ammonta a 40.000 tonnellate annue - dal 26 marzo fino al 3 aprile. Oltre all'impianto italiano ha fermato anche i quattro centri di lavorazione in India, Filippine e Malaysia.
Hyundai Steel ha sospeso le attività in quanto fornisce principalmente prodotti in acciaio a Hyundai Motor e Kia Motors, che al momento sono inattivi. La società ha fermato anche la sua linea di lavorazione di lamiere in acciaio in Alabama (USA) e gli impianti di produzione tubi in India. Gli impianti in Repubblica Ceca e Slovacchia rimarranno aperti ma gestiti da un numero limitato di dipendenti.
I produttori di acciaio sucoreani prevedono di colmare il divario nella produzione incrementando i tassi di utilizzo della capacità nella seconda metà dell'anno. Ciononostante, il calo della domanda rimane un problema importante con cui dovranno confrontarsi.